Chi è IBN BATTUTA
- ibnbattutatour
- 17 lug 2015
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Abu ‘Abd Allah Muḥammad Ibn ‘Abd Allah al-Lawati al-Tani Ibn Battuta, noto semplicemente come Ibn Battuta, è considerato uno dei più grandi viaggiatori ed esploratori della storia. In tutta la sua vita viaggiò per oltre 117.500 chilometri e visitò l'equivalente di quarantaquattro paesi attuali.
Iniziò le sue peregrinazioni nel 1325, a ventuno anni, partendo da Tangeri, sua città natale, alla volta della Mecca, dove studiò legge. Fu l'inizio di una serie di viaggi che lo trattenne lontano dal Marocco per quasi un trentennio.
Per arrivare a una destinazione sceglieva talvolta itinerari contorti in modo da non rivisitare luoghi già visti o soltanto perché la curiosità lo spingeva verso posti che altrimenti non avrebbe potuto conoscere.
Quando, alla soglia dei cinquant'anni, tornò in Marocco, Ibn Battuta aveva viaggiato per tutta l'Africa settentrionale, l'Africa orientale costiera (arrivando poco oltre Zanzibar), quasi tutto il Medio Oriente (Persia e Anatolia comprese), parti delle regioni attorno al Mar Nero, dell'Asia Centrale e di Afghanistan, India, Sri Lanka, Maldive, Malesia, Vietnam, Indonesia e Cina (per citare i paesi maggiori).
Al suo ritorno in Marocco, la sua inesauribile curiosità non era ancora sazia e così si spinse fino a Tunisi (toccando anche Cagliari, uno dei pochi luoghi - un altro era stato Bisanzio - cristiani da lui visti), nel sultanato di Granada e, con una lunga traversata transahariana, fino al Mali in Africa occidentale.
Per ordine del sultano di Fez, le sue memorie furono raccolte ed elaborate dal giovane studioso di origine andalusa Ibn Juzayy ed esse toccano i più svariati aspetti della vita nel Trecento musulmano. Non solo quindi descrizioni di viaggi, città visitate e persone incontrate, ma anche storie dinastiche o costumi sessuali e persino annotazioni di cucina o botanica. Il titolo per cui è nota la sua opera sui viaggi effettuati è Rihla, che significa "Viaggio".

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